Ultima modifica: 5 Maggio 2019
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Bisogni Educativi Speciali

 

Negli ultimi anni il nostro Liceo ha visto crescere notevolmente la presenza di alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali), nei quali rientrano la disabilità, i disturbi specifici di apprendimento e altre situazioni di svantaggio. Per gestire efficacemente i percorsi scolastici degli alunni con bisogni specifici, si sono individuate le seguenti referenti per l’Inclusione, con adeguata formazione:

La Funzione Strumentale per l’Inclusione Scolastica e la Valorizzazione delle eccellenze, prof.ssa Barbara Bianchini
La Referente BES/DSA del Liceo Scientifico, nonché Referente Bullismo e alunni adottati, prof.ssa Lilla Vecchione
La Referente BES/DSA del Liceo Classico prof.ssa Nadia Rigatuso

La Funzione Strumentale e le Referenti BES/DSA svolgono funzioni di coordinamento, facilitazione, orientamento e formazione a tutta la comunità scolastica e curano i rapporti con le associazioni e gli enti pubblici del territorio impegnati nell’inclusione scolastica, sociale e lavorativa dei ragazzi svantaggiati.

Oltre alle figure di coordinamento, sono coinvolti nelle attività diinclusione i docenti curricolari e di sostegno, gli assistenti specialistici e alla comunicazione, le famiglie, le associazioni del territorio e gli enti locali, all’interno di gruppi di lavoro:

Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) che si riunisce almeno due volte l’anno spesso con incontri a carattere seminariale, anche grazie alla partecipazione di esperti esterni di neuropsichiatria. Al GLI partecipano i Referenti per l’Inclusione, i docenti di sostegno, gli assistenti specialistici e alla comunicazione, i docenti coordinatori di classe, i genitori degli alunni e tutti gli altri docenti che hanno bisogno di supporto e formazione per la predisposizione e l’attuazione dei PDP e dei PEI.
I GLH operativi per ogni singolo alunno con disabilità certificata e CIS (Certificazione per l’Inclusione Scolastica)che si riuniscono almeno due volte l’anno, ai quali partecipano tutti i docenti del CdC, il Referente medico, la famiglia e la DS o un suo delegato (Funzione Strumentale o Vicario o Coordinatore della classe).
Riunioni di coordinamento tra la Funzione Strumentale e le Referenti BES/DSA classico scientifico, a cadenza mensile, per aggiornamento costante dell’anagrafica BES e per la discussione/confronto sulle criticità e le buone prassi rilevate.
Riunioni di coordinamento per la gestione dei servizi di assistenza specialistica e alla comunicazione.

 

Per la formazione continua sulle tematiche dell’inclusione il personale scolastico può avvalersi di:

 

Percorso di autoaggiornamento sulla normativa relativa all’inclusione nella sezione “Bisogni Educativi Speciali” sul sito di Istituto;
Riunioni Rete di formazione BES, DSA e H, con scuole del territorio e rete ASAL.
Corsi e seminari proposti periodicamente tramite circolare, tra i molti offerti dal territorio e dal web.

 

 

E’ da rilevare purtroppo, quale punto di debolezza dei percorsi di inclusione scolastica, la mancanza di continuità didattica per gli alunni con disabilità, perché la quasi totalità dei docenti di sostegno in servizio presso il nostro istituto non è di ruolo.

Per garantire la continuità del lavoro svolto ed accelerare i processi di conoscenza e progettazione dei Piani Educativi Individualizzati, la Funzione Strumentale per l’Inclusione si fa carico di trasferire tutte le informazioni relative ai singoli alunni e supportare i docenti supplenti nel difficile compito di presa in carico dell’alunno e di co-progettazione col CdC delle attività educative e didattiche.

Infine di fondamentale importanza per il buon esito dell’inclusione scolastica, i progetti di Assistenza Specialistica, finanziato dalla Regione Lazio con fondi POR – Fondo Sociale Europeo 2014/2020 e di Assistenza alla Comunicazione, finanziato dalla Regione Lazio.

 

 




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